In the press

Media coverage
  27-07-2020
Facebook’s ‘Red Team’ Hacks Its Own AI Programs
Attackers increasingly try to confuse and bypass machine-learning systems. So the companies that deploy them are getting creative.
Battista Biggio, a professor at the University of Cagliari who has been publishing studies on how to trick machine-learning systems for more than a decade, says the tech industry needs to start automating AI security checks. Companies use batteries of preprogrammed tests to check for bugs in conventional software before it is deployed. Biggio says improving the security of AI systems in use will require similar tools, potentially building on attacks he and others have demonstrated in academic research.
  11-05-2020
This ugly t-shirt makes you invisible to facial recognition tech
Several objects have been designed to try and trick artificial intelligence. In 2016, researchers from the US universities Carnegie Mellon and North Carolina at Chapel Hill created glasses that could fool facial recognition technology into misclassifying the wearer. But all these previous adversarial attacks have been created on static materials. Doing it for video surveillance is much trickier. “For the physical attacks, the real challenge is to remain undetected during the whole video duration,” says Battista Biggio, creator of the first adversarial example, which was successful in fooling spam email detection. “When detection is running in every frame, remaining consistently undetected is much harder.”
  05-05-2020
Steganalisi e Machine Learning: una risposta europea
La steganografia è un meccanismo segreto di codifica delle informazioni attraverso un qualsiasi mezzo di trasmissione; il suo utilizzo è noto sin dall’antica Grecia. Il processo di analisi della steganografia è noto come steganalisi e si prefigge di rilevare la presenza di steganografia in uno o più mezzi di trasmissione, e di estrarre eventuali messaggi nascosti.
Poiché ciascuna tecnica di steganalisi ha i suoi pregi, spesso è utile una combinazione di esse: firme, apprendimento supervisionato e non. Lo sa bene la Commissione Europea che ha finanziato a questo scopo un progetto strategico, denominato SIMARGL, nel quale Pluribus One gioca un ruolo di primo piano...
  17-04-2020
Cybersecurity alla sfida stegomalware, così l’Europa affila le armi
Smart home, auto a guida autonoma, console, transazioni. Sono solo alcuni dei bersagli nel mirino dei software “addestrati” a offuscare il rilevamento di codici malevoli. Che l’Internet of Things è destinato a far aumentare. Player e tecnologie messe in campo dal progetto Ue SIMARGL, mirato a rendere al malware la vita difficile. Insieme a 14 partner internazionali, nei prossimi 3 anni Pluribus One metterà in campo software e know-how...
  20-12-2019
Intelligenza artificiale, le ricerche per renderla sicura
L’intelligenza artificiale è ormai integrata in diversi scenari quotidiani. È quindi lecito chiedersi se questi algoritmi non introducano vulnerabilità nei sistemi che li utilizzano, trasformandosi nell’anello debole della sicurezza informatica.
Il filone di ricerca descritto in questo articolo è parzialmente analizzato, col fine di individuare cause delle vulnerabilità nelle IA e adeguate contromisure, anche all’interno del progetto ALOHA di cui Pluribus One fa parte...
  10-11-2019
Building a World Where Data Privacy Exists Online
Dawn Song, an expert in computer security and trustworthy artificial intelligence, is working on making that vision a reality.
“Her work on the stop sign was among the first to craft adversarial examples in the physical domain rather than just manipulating image pixels on a computer,” said Battista Biggio, an assistant professor at Italy’s University of Cagliari and one of the first people to study the vulnerabilities of such systems.
  28-08-2019
Sicurezza e tecniche di intelligenza artificiale. Perché l’AI è vulnerabile?
Adesivi sui segnali stradali per ingannare le auto a guida automatica, occhiali speciali che confondono gli algoritmi di AI al punto da identificare un uomo quarantenne in una giovane e affascinante attrice fino a tartarughe che diventano fucili: sono gli esperimenti fantasiosi ma sicuramente efficaci che Battista Biggio, ricercatore specializzato in sicurezza degli algoritmi di apprendimento automatico, ha portato nella sua presentazione al recente Richmond Cyber Resilience Forum.
  08-07-2019
AI pilot 'sees' runway and lands automatically
An automatic pilot has landed a plane using image-recognition artificial intelligence to locate the runway. The innovation might soon become part of a "portfolio" of systems that helped to improve flight safety, said Dr David Leslie, at the Alan Turing Institute.
Battista Biggio, at the University of Cagliari, said there was a possibility that someone could attempt to sabotage the AI.
  16-05-2019
Social network e morti annunciate: così la tecnologia aiuta a prevenire le azioni violente
La tecnologia può aiutare nell’estrazione di informazioni cruciali per prevenire azioni criminali estrapolando i possibili segnali dai profili social. L’applicabilità tecnica di certe soluzioni è però vincolata a contesti reali in cui i limiti si palesano a diversi livelli. La soluzione proposta dal progetto LETSCROWD di cui Pluribus One fa parte...
  24-04-2019
Machine mind hack: The new threat that could scupper the AI revolution
Even tiny tweaks to data can confuse AI algorithms, potentially arming cyber attackers with a way to undermine everything from image recognition to driverless cars.
It is “just a matter of time” before people find ways of monetising attacks like this, says Battista Biggio at the University of Cagliari, Italy. Big technology firms are worried, and the race is on to find a way to stop these hacks. There may be sticking plasters that can help, but a consensus is emerging that finding a long-term fix may require a total rethink of the way AI works...
  12-04-2019
Cybersecurity, il volto dual use dell’AI
Il connubio tra AI e sicurezza IT si gioca su due fronti contrapposti: attacco e difesa. Tutto è iniziato con le soluzioni antispam. Tra aspettative e impiego effettivo della tecnologia, molte applicazioni non sono più idee di ricerca ma progetti reali. Ma il solco è ancora profondo e le possibilità dell’AI applicata alla cybersecurity sono ancora tutte da scoprire.
«L’utilizzo dell’AI nei prodotti di sicurezza risale ad almeno 20/25 anni fa» – ci spiega Fabio Roli, ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni dell’Università di Cagliari, direttore del Laboratorio di ricerca PRA Lab e membro di CLUSIT.
  03-03-2019
La guerra de los robots: la salvación antes de la era ‘fake’
La carrera 'armamentística' entre algoritmos que crean o detectan falsificaciones ya ha empezado. ...Patrini es de los científicos que creen que hay tiempo para que los robots nos defiendan. Battista Biggio, profesor de la Universidad de Cagliari (Italia), cree que la opción más segura es acostumbrarse: "Con imágenes, vídeos, audios el malhechor puede básicamente cambiar todo casi sin vínculos. Será muy difícil defenderse técnicamente de estas amenazas", dice.  ¿Su solución? Mejor acostumbrarnos a no creer lo que ven nuestros ojos. "Deberemos usar soluciones tecnológicas distintas para certificar la información desde el inicio, la fuente del dato", dice Biggio. Aunque, como saben los autores de certificados de software, también son sencillos de falsificar...
  21-02-2019
Fool ML once, shame on you. Fool ML twice, shame on... the AI dev?
If you can hoodwink one model, you may be able to trick many more.
Adversarial attacks that trick one machine-learning model can potentially be used to fool other so-called artificially intelligent systems, according to a new study.
“Transferability captures the ability of an attack against a machine learning model to be effective against a different, potentially unknown, model,” a group of researchers from the University of Cagliari, Italy, and Northeastern University, United States, explained in an arXiv-hosted paper this week.
  03-01-2019
Artificial Intelligence Vs. the Hackers
Machine-learning algorithms watch hackers’ behavior and adapt to their evolving tactics. Machine learning security systems don’t work in all instances, particularly when there is insufficient data to train them. And researchers and companies worry constantly that they can be exploited by hackers. For example, they could mimic users’ activity to foil algorithms that screen for typical behavior. Or hackers could tamper with the data used to train the algorithms and warp it for their own ends-so-called poisoning. That’s why it’s so important for companies to keep their algorithmic criteria secret and change the formulas regularly, says Battista Biggio...
Intelligenza Artificiale, UniCa ancora in prima fila
Nuovo riconoscimento internazionale per Battista Biggio, ricercatore del DIEE, nominato “Distinguished Program Committee Member” della conferenza IJCAI-ECAI 2018, uno degli appuntamenti più importanti del settore. Si tratta di una delle conferenze principali sugli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale, e si è tenuta a Stoccolma dal 13 al 19 luglio scorso, ma è stata soltanto una delle tappe che hanno visto il ricercatore del DIEE protagonista in diversi consessi internazionali di ricerca di altissimo livello (a maggio, ad esempio, a Shenzen, in Cina, per il prestigioso Huawei Strategy and Technology Workshop 2018, un appuntamento mondiale per il settore).
Ricercatori di UniCa al Security Technology SAB Summit 2018
Battista Biggio e Davide Ariu sono intervenuti nei giorni scorsi al workshop sulla cybersecurity, organizzato da Huawei a Monaco. Battista Biggio ha illustrato le problematiche relative alla sicurezza dell’intelligenza artificiale e la facilità con cui è possibile manipolare i dati elaborati dalle tecnologie AI per fuorviarne la capacità di rilevazione. L’intervento di Davide Ariu ha invece mostrato le potenzialità del software AISafe DNS  - un progetto di ricerca finanziato da Sardegna Ricerche grazie al bando  “Aiuti per Progetti di Ricerca e Sviluppo” – sviluppato dal nostro ateneo in collaborazione con Pluribus One
Videosorveglianza per eventi di massa, un concreto aiuto alle forze dell’ordine
L'obiettivo generale del progetto LETSCROWD riguarda lo sviluppo di metodologie e soluzioni strategiche e operative per il monitoraggio e la protezione delle folle durante raduni e assembramenti in luoghi pubblici. Oltre al PRA Lab, i partner italiani comprendono: la società di consulenza Deep Blue, la spin-off accademica del PRA Lab, Pluribus One, operante nel settore della sicurezza informatica, e il Ministero dell'Interno - Polizia di Stato, Dipartimento di Pubblica Sicurezza....
Un ricercatore di UniCa nel quartier generale di Huawei
Rassegna stampa locale e nazionale correlata alla talk sulla sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale tenuta da Battista Biggio su invito del colosso delle telecomunicazioni all’Huawei Strategy and Technology Workshop 2018, meeting mondiale di assoluto prestigio che si è svolto a Shenzen (Cina). Tra i selezionatissimi invitati anche il Nobel per la Fisica del 2014 Shuji Nakamura...
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AI Can Help Cybersecurity - If It Can Fight Through the Hype
Walking the enormous exhibition halls at the recent RSA security conference in San Francisco, you could have easily gotten the impression that digital defense was a solved problem. Amidst branded t-shirts and water bottles, each booth hawked software and hardware that promised impenetrable defenses and peace of mind...
Videosorveglianza per eventi di massa, come funziona il progetto europeo LETSCROWD
ll progetto LETSCROWD -  Law Enforcement agencies human factor methods and Toolkit for the Security and protection of CROWDs in mass gatherings - usa strumenti semiautomatici per supportare gli operatori delle forze dell’ordine nell’analisi dei video acquisiti da telecamere di videosorveglianza durante eventi di massa...
Anche le AI hanno bisogno dello psichiatra (per via delle allucinazioni)
Nel caso delle auto a guida autonoma, per esempio, avere le allucinazioni non è un problema da poco. Le AI si stanno diffondendo e sono uno dei campi in cui le aziende investono di più. Tuttavia, i software basati su reti neurali di tipo deep-neural-network hanno una debolezza inquietante: apportare sottili modifiche a immagini, testo o audio su cui lavorano i software può ingannare questi sistemi facendogli percepire cose che non ci sono...
Le AI hanno le allucinazioni! Chiamate lo psichiatra
Mi racconti come si sente oggi, cara AI. Le AI si sono sviluppate a dismisura e le vediamo utilizzate in molti modi, soprattutto dalle aziende più all’avanguardia. Esistono però dei software basati su reti neurali di tipo deep-neural-network che sembrerebbero essere decisamente deboli. Parlando in termini “antropomorfi” potremmo dire che queste intelligenze vadano incontro a fenomeni di allucinazioni...
AI Has a Hallucination Problem That's Proving Tough to Fix
Tech companies are rushing to infuse everything with artificial intelligence, driven by big leaps in the power of machine learning software. But the deep-neural-network software fueling the excitement has a troubling weakness: Making subtle changes to images, text, or audio can fool these systems into perceiving things that aren’t there...
Printed edition
Cybersecurity, entro cinque anni 900 mila esperti
Se avete un'auto con un sistema di navigazione, e dunque una connessione Internet, sappiate che siete vulnerabili...
In Sardegna tra le realtà più interessanti nel settore della cybersecurity ci sono Pluribus One e Abissi. La prima è una startup costituita da ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell'Università di Cagliari..
Attack Prophecy: un firewall per garantire la cyber security
La cyber security è il tema su cui si concentrano le attività di Pluribus One, startup sarda costituita da ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell'Università di Cagliari. I recenti fatti di cronaca dimostrano come la consapevolezza dell'importanza della sicurezza informatica stia non solo aumentando in tanti settori industriali e produttivi, ma anche diventando una priorità per i governi nazionali di tutto il mondo...
Ateneo di Cagliari in prima linea nella lotta al terrorismo
Il progetto europeo (tre milioni di euro di budget e un triennio di lavori volti ad arginare gli attacchi terroristici durante le manifestazioni di massa finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020) ruota attorno all’attività di Pra Lab (Diee, dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica, Università di Cagliari guidato dal professor Fabio Roli e a cui partecipano anche Giorgio Fumera, Davide Ariu, Matteo Mauri) e Pluribus One (UniCa spin off)...
Ricercatori a caccia di terroristi (grazie alla tecnologia), l'Università di Cagliari in prima fila
Dopo Parigi, dopo Nizza, dopo Berlino, il mondo è cambiato. Concerti, partite di calcio, manifestazioni, aeroporti, mercati, grandi viali delle passeggiate, i luoghi dove si radunano tante persone, insomma, sono ad altissimo rischio. Il progetto è appena decollato, durerà tre anni, ha un budget di 3 milioni di euro, e coinvolge università, polizia, aziende private di diversi Paesi, tra i quali, in prima linea, un gruppo di ricercatori dell'ateneo di Cagliari, con Pra Lab, laboratorio (del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica) guidato da Fabio Roli, e la spin off universitaria Pluribus One...
Terrorismo, il PraLab nel progetto europeo volto a proteggere luoghi e persone
Gli specialisti del dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica, guidati da Fabio Roli tra i partner di Lets Crowd: tre milioni di euro di budget e un triennio di lavori volti ad arginare un tema molto attuale: gli attacchi terroristici durante le manifestazioni di massa.
Pra Lab e Pluribus One. Tra i partner dell’ambizioso progetto Europeo Lets Crowd, teso a monitoraggio e prevenzione di comportamenti anomali durante raduni di massa, ci sono anche il Pra Lab (Diee, dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica, Università di Cagliari) e Pluribus One (UniCa spin off)...
Terrorismo, il PraLab nel progetto europeo volto a proteggere luoghi e persone
Domani, giovedì 11, e venerdì 12 maggio, a Valencia la sede dell’Etra Investigación y Desarrollo (ente spagnolo coordinatore) ospita il meeting di avvio del progetto Europeo Lets Crowd. Il progetto riguarda un tema molto attuale: la protezione delle persone da attacchi terroristici, anche di singoli individui, durante le manifestazioni di massa.
Pra Lab e Pluribus One. Tra i partner dell’ambizioso progetto Europeo Lets Crowd, teso a monitoraggio e prevenzione di comportamenti anomali durante raduni di massa, ci sono anche il Pra Lab e Pluribus One...
Lotta al terrorismo, progetto europeo milionario. In prima linea specialisti dell'Università di Cagliari
Pra Lab e Pluribus One. Tra i partner dell'ambizioso progetto Europeo Lets Crowd, teso a monitoraggio e prevenzione di comportamenti anomali durante raduni di massa, ci sono anche il Pra Lab (Diee, dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica, Università di Cagliari) e Pluribus One (UniCa spin off). L'ateneo di Cagliari ha un ruolo chiave del progetto, partecipando attraverso due unità di ricerca...
Oggi e domani, a Valencia, la sede dell’Etra Investigación y Desarrollo ospita il meeting di avvio del progetto Europeo Lets Crowd
Oggi e domani, venerdì 12 maggio, a Valencia la sede dell’Etra Investigación y Desarrollo (ente spagnolo coordinatore) ospita il meeting di avvio del progetto Europeo Lets Crowd. Il progetto riguarda un tema molto attuale: la protezione delle persone da attacchi terroristici, anche di singoli individui, durante le manifestazioni di massa...
New solution to combat online identity thef
EIT Digital is to launch its new innovation activity Web Application Firewall for Large-scale phishing attacks (WAFFLE) with the aim of adopting a solution against the threat of phishing. According to reports from legal enforcement authorities, such as EUROPOL, new kinds of fraud and criminal activities are thriving all over Europe with industry players, banks, and ordinary citizens reporting severe economic losses...
EIT Digital to build new solution to combat online identity theft
The confidence of European citizens that their private or business data is safe while using digital services is repeatedly challenged by the so-called "phishing" attacks. Such attacks try to lure users into giving up confidential information which enables identity theft. EIT Digital's new innovation activity* - Web Application Firewall for Large-scale phishing attacks (WAFFLE) aims to preserve user trust by bringing a solution to market to protect digital service providers against the specific threat of phishing...
Università Cagliari contro truffe online
Spin off specialisti ateneo in un progetto europeo. Contrasto alle mail "ruba dati" e alle truffe informatiche. Specialisti dell'ateneo di Cagliari in prima fila con Pluribus One, spin off dell'ateneo, che fa parte di una cordata d'imprese europee, fra cui anche Poste Italiane, che porta sui mercati soluzioni anti phishing. Lo spin off, referente Fabio Roli, direttore del laboratorio di ricerca Pra Lab e ordinario di Sistemi di elaborazioni delle informazioni a Cagliari, è il "business champion" di una cordata d'imprese europee che porterà sul mercato una soluzione contro le truffe informatiche....
EIT digital, firewall di due società italiane contro il phishing
La 'Web Application Firewall for Large-scale phishing attacks' di EIT Digital è pensata per portare sul mercato una soluzione che protegga i cittadini dal phishing, l'invio di email con lo scopo di carpire dati personali del destinatario. Il phishing, l’invio di email contraffatte con lo scopo di carpire dati personali del destinatario, è un fenomeno in costante ascesa. Il suo impatto economico complessivo è difficile da stimare, ma secondo autorevoli studi di agenzie di law enforcement come l’EUROPOL, nuovi tipi di minacce e di attività criminali stanno fiorendo in tutta Europa...
Poste e Cefriel, asse contro il phishing
Le due società guidano il progetto "Waffle" nell'ambito dell'iniziativa europea Eit Digital. Obiettivo: sviluppare una nuova soluzione altamente configurabile a cui accedere anche in cloud. La fiducia dei cittadini europei nel fatto che i loro dati privati o lavorativi siano al sicuro quando utilizzano dei servizi digitali è messa ripetutamente a dura prova dagli attacchi cosidetti di “phishing”, che cercano di indurre gli utenti a rivelare informazioni confidenziali, per poi rubare loro l’identità...
Due società italiane guidano l'iniziativa europea di EIT Digital contro il phishing
La fiducia dei cittadini europei nel fatto che i loro dati privati o lavorativi siano al sicuro quando utilizzano dei servizi digitali è messa ripetutamente a dura prova dagli attacchi cosidetti di “phishing”, che cercano di indurre gli utenti a rivelare informazioni confidenziali, per poi rubare loro l’identità. La nuova Innovation Activity* di EIT Digital - "Web Application Firewall for Large-scale phishing attacks" (o WAFFLE) è pensata proprio per portare sul mercato una soluzione che preservi da questa minaccia...
Il machine learning eliminerà il phishing
Il primo esempio è WAFFLE, una piattaforma di sicurezza proattiva che conta tra i suoi partner anche Poste Italiane. Abbiamo ancora negli occhi la campagna di spear phishing ai danni di politici e imprenditori italiani, ad oggi accostata ai fratelli Occhionero. Si tratta solo dell’ultima evidenza di un trend sempre crescente, quello del phishing che nella variante “spear” trova un livello di complessità ulteriore, in grado di mettere in difficoltà persino i sistemi e le infrastrutture di organizzazioni complesse...
Università Cagliari contro truffe online
Spin off specialisti ateneo in un progetto europeo. Contrasto alle mail "ruba dati" e alle truffe informatiche. Specialisti dell'ateneo di Cagliari in prima fila con Pluribus One, spin off dell'ateneo, che fa parte di una cordata d'imprese europee, fra cui anche Poste Italiane, che porta sui mercati soluzioni anti phishing. Lo spin off, referente Fabio Roli, direttore del laboratorio di ricerca Pra Lab e ordinario di Sistemi di elaborazioni delle informazioni a Cagliari, è il "business champion" di una cordata d'imprese europee che porterà sul mercato una soluzione contro le truffe informatiche....
Phishing: un’arma dal know-how italiano
Una cialda ci salverà dal phishing. Almeno così si augura Eit Digital, capofila di un ecosistema europeo di 130 tra aziende grandi, medie e piccole, startup, università e istituti di ricerca con il pallino di offrire al mercato soluzioni realmente innovative. Waffle, cialda in inglese, sta per "Web Application Firewall for Large-scale phishing attacks”, soluzione pensata per combattere il phishing con tecniche predittive, le uniche possibili, rientra all'interno di una Innovation Activity, come l’ha definita Eit Digital, che ha coinvolto diverse realtà italiane...
Contrasto alle mail “ruba dati” e alle truffe informatiche
Pluribus One, spin off dell’Università di Cagliari, fa parte di una cordata d’imprese europee, tra cui Poste Italiane, che porta sui mercati soluzioni anti phishing. “La ricerca di base di qualità conduce a sempre nuove opportunità scientifiche e di lavoro” dice Fabio Roli. Break di valore mondiale per l'ateneo. Lo spin off dell’Università di Cagliari - referente Fabio Roli, direttore del laboratorio di ricerca Pra Lab e ordinario di Sistemi di elaborazioni delle informazioni - è il “business champion” di una cordata d’imprese europee...
Furti di dati via mail, spin off dell'Università di Cagliari in prima linea per la sicurezza
Contrasto alle mail “ruba dati” e alle truffe informatiche: specialisti dell’ateneo in prima fila. Pluribus One, spin off dell’Università di Cagliari, fa parte di una cordata d’imprese europee, tra cui Poste Italiane, che porta sui mercati soluzioni anti phishing. Lo spin off dell’Università di Cagliari - referente Fabio Roli, direttore del laboratorio di ricerca Pra Lab e ordinario di Sistemi di elaborazioni delle informazioni - è il “business champion” di una cordata d’imprese europee...
Specialisti dell’Università di Cagliari in prima fila nel contrasto alle mail “ruba dati” e alle truffe informatiche
Lo spin off dell’Università di Cagliari – referente Fabio Roli, direttore del laboratorio di ricerca Pra Lab e ordinario di Sistemi di elaborazioni delle informazioni – è il “business champion” di una cordata d’imprese europee che porterà sul mercato una soluzione contro la truffa informatica del phishing. Il professor Roli guida un gruppo di specialisti afferenti al Diee...

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